Doppietta di Scarpa poi, nel finale, Riccio e D’Appolonia
TORRE ANNUNZIATA (NA) – Il Savoia supera anche il Catanzaro ottenendo la quarta vittoria casalinga della gestione Papagni. Quattro ad uno il risultato finale al termine di un match in cui le motivazioni hanno fatto la differenza: da un lato la voglia e la determinazione del Savoia che non vuole mollare e sta dimostrando sul campo di volerci credere fino alla fine, nonostante la situazione societaria; dall’altro un Catanzaro già salvo che però non ha possibilità di avvicinarsi a zone più interessanti della classifica. Si può riassumere così la gara tra bianchi e giallorossi, vinta con merito dagli uomini di Papagni che grazie all’ottimo approccio di gara hanno fatto più della metà del lavoro in meno di quindici minuti. Protagonista del match Francesco Scarpa, autore di una doppietta.
LE FORMAZIONI – Solito 3-4-3 per Papagni che lascia in panchina Checcucci, non in perfette condizioni, al quale preferisce Vosnakidis. Rispetto a Martina ‘riposano’ anche Cremaschi, Bolinini, D’Appolonia e Ferrante. Catanzaro in campo con il classico 4-4-2 con Russotto e Bernardo in avanti.
AVVIO SPRINT – Che il Savoia voglia vincerla a tutti i costi è chiaro fin dalle prime battute: l’avvio dei bianchi è grintoso e sorprende il Catanzaro (e forse anche qualche tifoso oplontino) che non si aspettava un avvio così determinato da parte dei bianchi. Dopo un quarto d’ora, il Savoia è già sul 2-0: a far ‘godere’ il Giraud è Francesco Scarpa che dopo tre minuti insacca in mischia dopo una corta respinta della difesa calabrese e, dieci minuti dopo, trasforma con precisione e freddezza un calcio di rigore concesso per un atterramento di Leonetti in area da parte di Rigione.
POCHE EMOZIONI– Dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa che sembra spegnere le velleità dei calabresi, giunti al Giraud senza grosse ambizioni, i minuti scivolano via senza grosse emozioni: il Savoia ‘controlla’, il Catanzaro non riesce ad imbastire azioni pericolose, almeno fino alla mezzora circa quando sugli sviluppi di un corner di Russotto, Ghosheh colpisce in pieno la traversa. Il Savoia, tuttavia, regge senza grossi problemi fino al riposo.
REDIVIVO CATANZARO – Il Catanzaro della ripresa, almeno nei primi minuti, è un’altra squadra: gli ospiti fin da subito fanno capire che non ci stanno a ‘regalare’ i tre punti agli avversari e cominciano a farsi vedere dalle parti di Gragnaniello. Al 10’ complice un errore della difesa dei bianchi, il Catanzaro dimezza lo svantaggio: cross di Russotto, colpo di testa vincente di Bernardo e gara che si riapre. La fase centrale della ripresa vede ancora protagonista il Catanzaro che, pur senza creare grossi imbarazzi al numero uno torrese, comincia a ‘pungere’. Papagni se ne accorge e si copre mandando in campo D’Appolonia per Di Piazza e Mercadante per Scarpa che, ovviamente, esce tra gli applausi del Giraud. Per gli ospiti ci provano Mancuso, Russotto e Mounard, ma la difesa del Savoia resiste.
IL SAVOIA LA CHIUDE – Sembra la classica partita in cui bisogna soffrire fino al novantesimo più recupero ma a tranquillizzare qualche minuto prima i tifosi dei bianchi ci pensa Riccio che poco dopo il 40’ chiude il match. D’Appollonia con caparbietà conquista un insperato corner che Pizzutelli sfrutta a dovere servendo Riccio che di testa batte Bindi. Due minuti dopo arriva anche il 4-1: contropiede dei bianchi, Pizzutelli serve D’Appolonia che supera Rigione e batte Bindi in uscita disperata segnando la prima rete in maglia bianca.
I TIFOSI – Dopo due giornate di 'sciopero' quest'oggi gli ultras sono tornati in curva sud ad incitare i bianchi. La decisione è stata presa dopo le rassicurazioni di Carruezzo circa l'utilizzo del ricavato dell'incasso che, stando a quanto dichiarato dal diggì, sarà utilizzato per le spese vive dell'organizzazione della partita e per la trasferta di Pagani.
LA CLASSIFICA– Con la vittoria odierna il Savoia scavalca l’Ischia (1-1 in casa con la Casertana) e si posiziona al quint’ultimo posto a cinque punti dalla posizione che vale la salvezza diretta, occupata dal Melfi. I bianchi, però, hanno una gara in più quindi bisognerà attendere i risultati di Aversa-Reggina, Foggia-ACR Messina e Melfi-Martina per una visione più chiara della situazione. Sabato prossimo al ‘Torre’ di Pagani il Savoia affronterà la Paganese.
SAVOIA 4 (2)
CATANZARO 1 (0)
MARCATORI: 3’pt Scarpa (S), 13’pt Scarpa rig. (S), 10’st Bernardo (C), 42’st Riccio (S), 44’st D’Appolonia (S)
SAVOIA(3-4-3): Gragnaniello; Vosnakidis, Riccio, Sirigu; Giordani (40’st Cremaschi), Saric, Pizzutelli, Verruschi; Scarpa (25’st Mercadante), Di Piazza (17’st D’Appolonia), Leonetti. A disp.: Volturo, Checcucci, Boilini, Ferrante. All.: Papagni.
CATANZARO (4-4-2): Bindi; Daffara, Ghosheh, Rigione, Squillace; Mancuso, Badara (3’st Razzitti), Zappacosta (36’st Ilari), Mounard; Bernardo, Russotto. A disp.: Migani, Calvarese, Orchi, Giampà, Caputa. All.: Sanderra.
ARBITRO: Prontera di Bologna (Assistenti: Cantiani di Venosa, Viola di Bari).
NOTE: spettatori paganti 807 (abbonati 260) per un incasso pari a €5.836. Ammoniti: Rigione (C), Riccio (S), Badara (C), Mounard (C), D’Appolonia (S), Russotto (C), Verruschi (S). Espulsi: 28’st Di Piazza (S) dalla panchina per proteste. Angoli: 4-4 per il Catanzaro. Recupero: pt 1’; st 3’.