Benevento-Savoia 1-0. Il Savoia non sfigura Vigorito

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Decide un calcio di rigore di Eusepi

BENEVENTO– Finisce uno a zero per gli stregoni il derby tra Benevento e Savoia al termine di una gara abbastanza equilibrata vinta dai padroni di casa grazie ad un calcio di rigore, dubbio, concesso per un fallo di Riccio su Campagnacci. Buona la prestazione del Savoia che ha tenuto testa alla corazzata di Vigorito almeno per sessanta minuti. Bravo il Benevento a non innervosirsi e ad aspettare il momento giusto per ‘punire’ i bianchi ma chissà come sarebbe finita se Papagni avesse avuto a disposizione un attaccante da doppia cifra che, si spera, possa arrivare presto alla corte dell’allenatore pugliese.

LE FORMAZIONI– Per la gara di Benevento Papagni ‘disegna’ un 3-4-3 che, in fase difensiva, diventa un 5-3-2. Esordio per Pizzutelli e Riccio, si rivede titolare D’Appolonia. Fuori Gargiulo e Cipriani. Solito 4-4-2, invece, per il Benevento: c’è D’Agostino dal primo minuto, coppia d’attacco Marotta-Eusepi.

LA CRONACA– Primo tempo equilibrato, pochissime occasioni sia da un lato che dall’altro. Al 4’ un colpo di testa di Melara ‘spaventa’ i bianchi, palla di un soffio a lato. La risposta del Savoia non tarda ad arrivare: tiro improvviso di Partipilo, Pane si salva in angolo. Il Savoia ‘tiene’, il Benevento, però, quando attacca fa paura. Al minuto undici un rasoterra di Eusepi sfiora il palo alla destra di Gragnaniello. L’occasione più pericolosa per i padroni di casa arriva alla mezzora quando  D’Agostino batte uno dei suoi calci di punizione, mira alta di un soffio. L’ultima occasione dei primi quarantacinque minuti di gioco vede protagonista ancora Eusepi che approfitta di un disimpegno errato di Cremaschi e cerca il gol dell’anno, in semirovesciata.

Nella ripresa il Benevento spinge sull’acceleratore. Minuto tredici, ancora punizione dal limite, ancora D’Agostino e palla che, stavolta, colpisce in pieno la traversa. Un minuto dopo l’episodio che sblocca la gara: Campagnacci in contropiede s’invola sulla fascia sinistra e supera Riccio che si oppone col corpo: per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Eusepi che prima si fa respingere la conclusione da Gragnaniello, poi è lesto e bravo ad arrivare per primo sulla respinta e metterla dentro. Papagni prova a cambiare qualcosa: dentro Cipriani, fuori uno spento D’Appolonia. Il Savoia accenna ad una timida reazione ma non riesce mai a creare reali grattacapi all’estremo difensore sannita. Il Benevento controlla abbastanza agevolmente la gara e il Savoia, sebbene riesca a costruire più d’una buona trama di gioco accusa fortemente la mancanza di un finalizzatore.  Nessuna emozione nel finale.

IL PUBBLICO– Un capitolo a parte lo meritano gli splenditi tifosi di Savoia e Benevento che nel nome di un gemellaggio molto sentito che dura da venti anni hanno incitato le rispettive squadre per tutti i novanta minuti. Bellissimo il corteo prima della gara, con una rappresentanza di sanniti e torresi a sfilare sul terreno di gioco a “bandiere invertite”.

BENEVENTO1 (0)
SAVOIA 0 (0)

MARCATORI: 16’st Eusepi rig. (B)

BENEVENTO(4-4-2): Pane; Padella, Lucioni, Scognamiglio, Som (29’pt Pezzi); Melara, Vitiello, D’Agostino (34’ Agyei), Campagnacci; Marotta (13’st Mazzeo), Eusepi. A disp.: Calvaruso, Djiby, Alfageme, Kanoute.

SAVOIA (3-4-3): Gragnaniello; Verruschi, Riccio, Sirigu; Cremaschi, Saric, Pizzutelli (39’st Sanseverino), Mercadante; Partipilo (29’st Corsetti), D’Appolonia (17’st Ciprian), Scarpa. A disp.: Falcone, Vosnakidis, Gargiulo, Giordani. All.: Papagni.

ARBITRO: sig. Amoroso di Paola. (Assistenti: Granci, Mariani).

NOTE: spettatori presenti 3.500 di cui circa 500 giunti da Torre Annunziata. Al 16’ Gragnaniello respinge un calcio di rigore battuto da Eusepi. Angoli: 7-1 per il Benevento. Ammoniti: Pizzutelli (S), Sirigu (S), Riccio (S), Mercadante (S), Melara (B). Recupero: pt 0’; st 5’.