A Carotenuto, Scarpa, Del Sorbo e Gargiulo i voti più alti.
Maiellaro 7: il suo volo, degno del miglior super eroe dei cartoni animati, al 5’ salva i suoi dalla botta sicura di Olcese. Dai suoi precisi rinvii partono tantissime azioni pericolose del Savoia, vedi il vantaggio oplontino all’8’ e il tris di Carotenuto al 26’. Inoltre, per poco non para il rigore. Si conferma tra i migliori portieri della serie D. AQUILA
Petricciuolo 7: il giovane terzino sicuramente tra i migliori in campo, impeccabile in fase difensiva, determinante nella sovrapposizione, dai suoi due cross partono le azioni gol di Tiscione al 20’ e di Longo nel finale di gara. STELLARE
Stendardo 7,5: a parte la disattenzione iniziale su Olcese al 5’, Mariano dimostra ai settemila del Giraud che la serie D gli sta troppo scomodo, difensore di ben altre categorie, di testa le vince tutte, senza fronzoli spazza quando è necessario, un vero muro. BALUARDO
Manzo 7: mai avuto dubbi sul valore di Luigi, purtroppo non è stata sempre la prima scelta di Feola, ma non è una casualità se il mister sommese lo abbia chiamato in causa nelle partite più ostiche, vedi la trasferta dell’Esseneto, e appunto il derby con le “zebrette”. Semplicemente perfetta la sua prestazione, insieme ai compagni di reparto forma una diga. SCUDO
Panariello 7: generosissimo quest’oggi il giovane terzino torrese, instancabile lavora tanto sulla sua fascia di competenza, un motorino. Davanti alla bolgia del ‘suo’ pubblico si è esaltato. GLADIATORE
Gargiulo 7,5: purtroppo il campionato volge al termine e la speranza è quella di continuare a vedere questo fenomeno ancora in maglia bianca anche la prossima stagione. Novanta minuti di corsa e contrasti senza mai sbagliarne uno. IMMENSO
De Liguori 7: finalmente il direttore d’orchestra che conosciamo è tornato. Una delle partite più belle disputate quest’anno, forse una delle più belle della sua vita davanti allo splendido scenario del Giraud. Oltre a recuperare tantissimi palloni, dirige alla perfezione la manovra di impostazione del gioco. MOZARTH (dal 23’st Di Pietro 6: contribuisce ad amministrare un risultato ormai acquisito dopo il poker della prima frazione di gioco, sufficiente comunque il suo impegno. SICURO)
Tiscione 7: bellissima la rete del folletto siciliano che permette al Savoia di aumentare il vantaggio sulle zebrette. Potrebbe finire il match con una doppietta personale se non avesse calibrato male il tiro al 43’ a porta vuota. Per il resto ha spinto tanto sulla destra come al solito creando non pochi problemi ai suoi marcatori. IMPRENDIBILE (dal 34’st Longo 7: la giovane punta sta dimostrando di non essere una riserva, anzi, ha davvero un piede vellutato. Entra e finisce sul tabellino dei marcatori in una serata indimenticabile. RAFFINATO)
Carotenuto 8,5: nella notte magia del Giraud Pasqualino sfodera una prestazione eccellente, una partita da incorniciare la sua. Aldilà della doppietta, e che doppietta, siamo ancora con il fiato sospeso per il suo tiro stampato sulla traversa: una giocata incredibile. Non possiamo dimenticare anche l’assist in occasione del vantaggio oplontino. Nessun dubbio: MAN OF THE MATCH. (dal 16’st Meloni 6: il bomber sardo, reduce dalla grande prestazione di Vibo Valentia, subentra dalla panca e subito cerca subito il gol, con ottimi movimenti in profondità. RIPRESO).
Scarpa 8: non poteva mancare la sua firma nella splendida serata al Giraud. Apre le danze al minuto otto sfruttando l’assist perfetto di Carotenuto. Come al solito si fa in quattro consumando tante energie fisiche e mentali, d’altronde è il capitano, nonché tifoso, e porta lo scudo sul braccio. EROICO
Del Sorbo 7,5: oggi in versione assist man il “bandito” non segna ma come si suol dire suda sette camicie. Sfrutta le palle alte per spizzare aprendo il gioco e facendo salire la squadra. Barbato e Itri non vincono mai un contrasto aereo su di lui. Ci prova addirittura di rovesciata pur di trovare il suo momento di gloria, sicuramente il Giraud ha gradito il suo lavoro. INSOSTITUIBILE).
Feola 8,5: il suo sorriso a fine gara, e la partecipazione al bianchi alè finale esprimono la consapevolezza che il proprio operato sta dando i frutti. Il tecnico sommese ha quasi completato la sua grande opera, alla faccia di chi non credeva in lui. Manca poco alla fine e se Lega Pro sarà il merito è prima suo.MAESTRO.
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