In rete Meloni e Tiscione. Bianchi sempre a +3 sull’Akragas.
I BIANCHI TORNANO A VINCERE. UN GOL PER TEMPO DI MELONI E TISCIONE LIQUIDANO LA VIBONESE. GRANDE PROVA DEL CAPITANO. ESPULSO STENDARDO, I BIANCHI GIOCANO IN DIECI TUTTA LA RIPRESA. INFORTUNI PER DE LIGUORI E RUSCIO. DOMENICA PROSSIMA BATTAGLIA AL PASTENA.
di NELLO SORRENTINO
TORRE ANNUNZIATA – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Savoia risponde sul campo alle critiche ricevute dopo la battuta di arresto di Noto e torna a fare ciò per cui è stato costruito: vincere. A farne le spese, oggi, una Vibonese che, per la verità, è parsa davvero poca cosa ma ciò non deve assolutamente sminuire l’importanza della vittoria dei torresi. Quello che è piaciuto di più è stato l’atteggiamento e lo spirito di sacrificio degli undici in maglia gialla (quest’oggi Savoia in campo con la terza divisa), in particolare del capitano, Francesco Scarpa, che come un vero condottiero ha preso per mano la squadra propiziando quasi tutte le occasioni da gol, oltre ad aver dato un aiuto indispensabile in fase di ripiegamento.
(Foto di Antonio Carotenuto)
SORPRESA FORMAZIONE– Ancora novità in formazione: Feola manda in campo dal primo minuto Criscuolo, Esposito e Terracciano al posto di Petricciuolo, Carotenuto e Manzo. Si rivede Meloni dal primo minuto. Il modulo è sempre lo stesso, 4-2-3-1 così composto: Maiellaro tra i pali, Criscuolo, Stendardo, Terracciano e Viglietti in difesa, Gargiulo e De Liguori a centrocampo, Scarpa, Esposito e Tiscione a supporto di Meloni. Risponde la Vibonese con un assetto molto difensivo: Mengoni, Barreca, Diby, De Cristofaro, Porpora, Petta, Cosentino, Giardina, Marasco, Cosenza e Pollina.
SI SBLOCCA MELONI– La prima azione degna di nota è dei padroni di casa: al 4’ cross dalla sinistra di Viglietti, Tiscione di testa a botta sicura, miracolo di Mengoni che salva i suoi. Al 15’ il Savoia sblocca la gara: cross dalla sinistra di Scarpa e colpo di testa vincente di Meloni. L’attaccante sardo era a digiuno da più di un mese, precisamente dalla doppietta messa a segno nella vittoriosa trasferta di Agropoli. Il vantaggio placa le ire dei padroni di casa, scesi in campo sin dal primo minuto con la grinta di chi vuole vincerla a tutti i costi.
SFORTUNA SAVOIA– Al 19’ Feola è costretto al primo cambio: De Liguori cade male dopo uno scontro aereo e si fa male ad una spalla: al suo posto c’è Ruscio. Al 31’ lo stesso Ruscio, in una circostanza analoga, si infortuna ed è costretto a lasciare il posto a Di Pietro. La gara non regala grosse emozioni. Al 42’ la Vibonese si affaccia dalle parti di Maiellaro con una conclusione di Pollina dalla distanza bloccata senza problemi dall’estremo difensore torrese. Al 46’ bianchi in dieci: Cosentino sfugge a Stendardo che lo atterra ai limiti dell’area, secondo giallo per lui (in precedenza era stato ammonito per proteste) e doccia anticipata. Dopo quattro minuti di recupero, squadre al riposo.
(Foto Antonio Carotenuto)
RADDOPPIO TISCIONE– La ripresa si apre subito all’insegna del Savoia. Nonostante l’espulsione Feola non cambia e conserva l’ultima sostituzione affidandosi a Di Pietro come centrale di difesa. Alla prima azione il Savoia raddoppia. Minuto undici, azione personale del capitano Francesco Scarpa che calcia da fuori impegnando severamente Mengoni che respinge e non trattiene favorendo Tiscione che lo trafigge. I tremila del Giraud esplodono. Il gol, di fatto, spegne la gara. Al 33’ Feola manda in campo Del Sorbo ma l’attaccante non riceve alcun pallone giocabile. Il Savoia amministra agevolmente il doppio vantaggio e la gara si chiude senza emozioni.
Vittoria importante per i bianco-scudati, ma nulla cambia in classifica. Vincono Akragas (1-0 sul Licata), Nuova Gioiese (1-4 a Messina) e Cavese (5-0 all’Orlandina) lasciando invariate le distanze tra le prime della classe. Bianchi sempre a +3 sull’Akragas e a +7 sulla Cavese. Domenica prossima bianchi impegnati al Pastena di Battipaglia: non ci saranno De Liguori (sublussazione della clavicola) e Ruscio (frattura della clavicola e del polso) e Stendardo che sarà squalificato. Quasi sicuramente non ci saranno neanche i tifosi: molto probabile, infatti, il divieto di trasferta da parte degli organi competenti.
SAVOIA 2 (1)
VIBONESE 0 (0)
SAVOIA: Maiellaro, Criscuolo, Viglietti, Terracciano, Stendardo, De Liguori (19’pt Ruscio 31’pt Di Pietro), Tiscione, Gargiulo, Meloni (33’st Del Sorbo), Scarpa, Esposito. A disp.: Rinaldi, Manzo, Carotenuto, Mocerino, Longo, Petricciuolo. All.: Feola.
VIBONESE: Mengoni, Barreca (6’st Urbano), Diby, De Cristofaro, Porpora (20’st Spanò), Petta, Cosentino, Giardina, Marasco, Cosenza, Pollina (31’st Soda). A disp.: Loccisano, Sako, Pistinizi, Curcio, Chiariello, Spadari. All.: Soda.
ARBITRO: D. Paterna di Teramo.
MARCATORI: 15’pt Meloni, 11’st Tiscione.
NOTE: spettatori presenti 3.000 circa, paganti 1.300 + 600 abbonati. Ammoniti: Stendardo (S), De Cristofaro (S), Barreca (V), Cosenza (V). Espulsi: 46’ Stendardo (S) per doppia ammonizione. Angoli: 1-1. Recupero: 4pt, 3st.