Savoia-Cavese 2-1: bianchi da record

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Sesto successo consecutivo e più quattro sull’Orlandina.

Il Savoia vince il terzo derby consecutivo. Scarpa su rigore e Viglietti rispondono a De Rosa. Oltre quattromila torresi sugli spalti nella giornata dedicata alle donne. Bianchi sempre più soli in vetta con quattro punti di vantaggio sulla seconda.
di NELLO SORRENTINO


Torre Annunziata – Che paura! I tre punti sono arrivati ma stavolta anche qualche brivido. Dopo un primo tempo così e così, chiuso in svantaggio, il Savoia esce fuori nella ripresa e riacciuffa il derby per i capelli: di Scarpa (su rigore) e Viglietti le reti decisive, dopo il momentaneo vantaggio siglato dall’ex Claudio De Rosa, su calcio di rigore. Sul finire, lo stesso De Rosa (al quale i tifosi del Savoia hanno dedicato uno striscione di augurio), ha spaventato il Giraud colpendo la traversa direttamente da calcio di punizione.


GIORNATA ROSA – E’ stata la giornata dedicata alle donne e all’ingresso in campo il colpo d’occhio del Giraud è fantastico: circa 4.500 gli spettatori e una bellissima coreografia (nella foto) accompagna i ventidue sul terreno di gioco. Insieme ai calciatori, che per l’occasione indossano una maglietta con il logo dell’associazione “Fermiamo il Femminicidio”, entra sul terreno di gioco una delegazione della sezione torrese della suddetta associazione, con uno striscione che mostra in bella vista lo slogan della giornata “FAI L’UOMO, RISPETTA LE DONNE”. Sul terreno di gioco c’è anche Irma Testa, campionessa di pugilato e torrese d.o.c., testimonial dell’evento. La curva è colorata di bianco e rosso (scudo sabaudo) la tribuna, invece, è a maggioranza rosa: la città ha risposto alla grande all’appello di Ada Ferri promotrice dell’iniziativa.


INIZIO DA DIMENTICAREFeola per il match con la Cavese conferma in toto l’undici che domenica scorsa ha stravinto al Guariglia: Maiellaro, Stendardo, Manzo, Petricciuolo, Viglietti, Gargiulo, De Liguori, Scarpa, Carotenuto, Tiscione e Meloni. Chietti risponde con un 4-3-3 così composto: De Luca tra i pali; quartetto difensivo formato da Parisi, Manzi, Manna e Cirillo; Lamberti, Rinaldi e Lordi a centrocampo a supporto delle tre punte Palumbo L., De Rosa e Russo. I metelliani, partono meglio. La prima azione degna di nota è ad appannaggio degli ospiti: minuto quattordici, Parisi riceve una corta respinta della difesa bianco-scudata sugli sviluppi di un corner di De Rosa e prova la conclusione da fuori, mira altissima. Il Savoia è guardingo, la Cavese da l’impressione di poter far male in qualsiasi momento grazie alle veloci ripartenze di De Rosa e Palumbo. A metà della prima frazione, ancora ospiti pericolosi con un calcio di punizione dalla destra calciato da De Rosa, palla ben indirizzata verso il centro area dove Meloni, prototipo dell’attaccante moderno, salva i suoi deviando, di testa, in corner. Al 29’ l’azione che decide la prima frazione di gioco. Russo riceve in area, Viglietti lo contrasta con vigore: l’attaccante cavese cade e per l’arbitro ci sono i presupposti per concedere la massima punizione. Il rigore è parso ai più molto dubbio. Sul dischetto va De Rosa, che batte Maiellaro proprio di fronte alla curva sud.


SCOSSONE SAVOIA – Lo svantaggio scuote i padroni di casa che soltanto un minuto dopo la rete subita potrebbero pareggiare con un sinistro ad incrociare da fuori di Carotenuto che sfiora il palo alla sinistra di De Luca. Al 39’ sono invece i metelliani ad andare vicinissimi a raddoppio, il Savoia si salva solo grazie ad un intervento provvidenziale di Maiallero in uscita su Palumbo, favorito da un disimpegno errato (non il primo) del Savoia e giunto a tu per tu con l’estremo difensore torrese. La reazione del Savoia fruisce, al 42’, la concessione di un calcio di rigore: Tiscione, un po’ spento nella prima frazione, salta Cirillo che lo stende in area: giallo per il terzino e massima punizione per i bianchi. Sul dischetto va Franscesco Scarpa che però alza troppo la mira nell’incredulità del Giraud che già pregustava il pari. Allo scadere, De Luca salva la Cavese uscendo a valanga su Meloni, ottimamente imbeccato da capitan Scarpa: nell’occasione i padroni di casa hanno recriminato per la concessione di un calcio di rigore ma l’arbitro fischia solo per decretare la fine delle ostilità, per quel che concerne la prima frazione di gioco.


RIPRESA AL CARDIOPALMA – La ripresa è di quelle sconsigliate ai malati di cuore. Il Savoia non ci sta, ma è la Cavese a sfiorare il raddoppio al primo giro di lancette: De Rosa, servito sul filo del fuorigioco da Palumbo entra in area e a tu per tu con Maiellaro non inquadra la porta, incrociando troppo il diagonale di sinistro. Col passare del minuti la pressione dei padroni di casa cresce: Feola manda in campo Del Sorbo per Carotenuto, e i quattro davanti cominciano a macinare gioco. Chietti risponde con Giordano per Palumbo, forse chiudendosi troppo presto. La gara è frizzante: al 15’ clamorosa occasione per il Savoia: ottimo cross di Tiscione dalla sinistra, Meloni riceve spalle alla porta e in sforbiciata colpisce il palo a De Luca battuto; la pregevole acrobazia dell’attaccante sardo avrebbe meritato la rete. I minuti passano, il Giraud è insofferente. Al 26’ l’azione che cambia il volto alla gara: Del Sorbo difende un pallone in area e nel tentativo di girarsi viene atterrato da Parisi: Scarpa, stavolta, non sbaglia, e nonostante una deviazione di De Luca, la palla si insacca. Il Giraud esplode. La Cavese accusa il colpo e al 33’ i bianchi completano la rimonta: Scarpa riceve in area da Gargiulo, dribbla De Luca e calcia a botta sicura, trovando l’opposizione, sulla linea, di Giordano; la respinta, però, favorisce Viglietti che con un bel sinistro insacca. Il Savoia riacciuffa la partita in sette minuti e la controlla, senza grossi patemi, fino al 49’ quando un calcio di punizione di De Rosa si stampa sulla traversa e con esso si spengono anche i sogni dei metelliani di uscire imbattuti dal Giraud, nonostante la buona prestazione disputata.


Con la vittoria odierna i bianchi si portano si confermano capolista indiscussa del torneo portando a quattro le lunghezze dalla seconda Orlandina. Ed è proprio a Capo D’Orlando che il Savoia giocherà il prossimo match.

 

SAVOIA 2 (0)
CAVESE 1 (1)

SAVOIA (4-2-3-1): Maiellaro; Viglietti (44’st Mocerino), Manzo, Stendardo, Petricciuolo; Gargiulo, De Liguori; Scarpa, Carotenuto (6’st Del Sorbo), Tiscione; Meloni (45’st Criscuolo). A disp.: Rinaldi, Ruscio, Terracciano, Bizzarro, Longo, Esposito. All.: Feola.

CAVESE (4-5-1): De Luca; Cirillo (24’st Raffone), Parisi, Manzi, Manna (33’ Kabangu); Lamberti, Rinaldi, Lordi; Palumbo L (17’st Giordano), De Rosa, Russo. A disp.: Loffredo, Ostieri, De Caro, Luciano, Cannavacciuolo, Attore. All.: Chietti.

ARBITRO: Fourneau di Roma.

MARCATORI: 30’pt De Rosa rig. (C), 26’st Scarpa rig. (S), 33’st Viglietti (S).

NOTE: spettatori 4.000 circa. Osservato un minuto di silenzio per le vittime di Lampedusa. Settore ospiti chiuso per disposizione della Prefettura.Ammoniti: Lordi (C), Cirillo (C), Russo (C), Palumbo (C), Rinaldi (C), Gargiulo (S), Manzo (S), Parisi (C). Angoli: 5-5. Al 42’pt Scarpa ha sbagliato un calcio di rigore per il Savoia. Recupero: 0pt, 5st.