Torna il sereno in casa Savoia?
Dopo le polemiche degli ultimi giorni sembrano finalmente esserci i presupposti per far tornare il sereno in casa Savoia e tornare a parlare solo di calcio. La linea intrapresa dalla società, infatti, è quella di mettersi alle spalle quanto accaduto nella settimana appena trascorsa e guardare al futuro. L’OP Savoia, ormai è chiaro, è nelle mani dei soli Todisco ed Arpaia, con i torresi che manterranno gli impegni presi con i partenopei e, pur senza far parte della società, daranno il proprio contributo sotto forma di sponsor.
ARNALDO TODISCO – Abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente Arnaldo Todisco, il quale non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito agli episodi delle ultime ore. “Sono in vacanza, il 10 agosto tornerò per stare vicino alla squadra. Da oggi in poi voglio parlare solo di calcio: basta polemiche inutili. Spero solo che in tanti abbiano letto il post sulla timeline facebook di Gaetano Arpaia e si siano resi conto di come sia stato travisato l’episodio”.
Il presidente dell’OP Savoia si riferisce alla telefonata di venerdì scorso con Arpaia nel corso della quale l’avvocato partenopeo avrebbe etichettato i torresi con un fastidioso aggettivo. Aldilà dell’episodio, la volontà di qualcuno dei torresi di far realmente parte della nuova società è andata man mano affievolendosi. Dopo l’entusiasmo del progetto “Torresi per il Savoia” dei fratelli Schettino successivamente accantonato a causa dello scarso entusiasmo degli imprenditori oplontini, il Savoia sembrava destinato comunque ad avere una folta presenza torrese in società grazie al contributo di Riggi, Matacchione e Carpentieri. Ma così non sarà.
MICHELE RIGGI – Di questo, abbiamo discusso con l’avvocato Michele Riggi, tifosissimo del Savoia e uno dei primi a voler dare un aiuto concreto per il rilancio del calcio cittadino. “La mia intenzione, fin dall’inizio, è stata sempre quella di aiutare la mia squadra del cuore. Dall’idea dei fratelli Schettino fino all’arrivo di Todisco il mio pensiero è sempre stato lo stesso, così come il contributo economico che ho promesso: non ho mai interferito con le scelte tecniche, mi sono sempre considerato un finanziatore e basta. Anche della carica di Presidente Onorario, non ne sapevo nulla”. Riggi, dunque, non ha mai fatto un passo indietro rispetto a quanto aveva promesso, così come, invece, ha fatto qualcun’altro. Eppure c’è chi in città ha fatto demagogia sulla vicinanza dell’avvocato al Savoia. “Non credo di aver bisogno di pubblicità, la famiglia Riggi è conosciuta. E poi, consentitemi una battuta: se avessi voluto farmi propaganda, mi sarei avvicinato al Savoia nella stagione 2017-2018, quando ci saranno le elezioni!”.
A dare una ‘mano’ al Savoia, ci saranno anche i fratelli Schettino che hanno sottoscritto un contratto di sponsorizzazione con la loro azienda, la Cosmo Service. A tal proposito, Alfonso Schettino ha voluto chiarire un passaggio importante. “Non facendo parte della società non possiamo garantire sull’operato, cosa che avremmo fatto se fosse rimasto in piedi il progetto Torresi per il Savoia. Il nostro contributo è solo sotto forma di sponsorizzazione”.