Reggina – Savoia: i numeri degli amaranto

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Scopriamo insieme la squadra di Mazzaferro

 

Dopo una settimana molto intensa, contornata da allenamenti e corse all’aperto fatte non per onorare zemaniane manie, bensì per cercare il dialogo ed il sostegno delle istituzioni di Torre Annunziata, domani al Granillo di Reggio Calabria alle 14.30, gli uomini di Papagni sfideranno la Reggina allenata da mister Roberto Alberti Mazzaferro.

Nato a Fermo nel 1961, ex-centrocampista storico della Vis Pesaro, con la quale ottenne una memorabile doppia promozione verso la C1 e della Reggina, comincia ad allenare proprio a Reggio Calabria, guidando la primavera nel 1999. Nel 2002 parte la sua carriera da allenatore tra i professionisti a Castel Di Sangro (nostalgico ritorno nella squadra con la quale aveva concluso la carriera da allenatore, ndr) guidando la squadra in C2; predilige il 4-2-3-1 ma spesso ha variato scegliendo anche un centrocampo più fitto.

La Reggina, ultima della graduatoria, sul campo ha conquistato 26 punti ai quali però vanno sottratti i 4 di penalizzazione giunti nel corso della stagione ed i 12 appena comminati che, se confermati a seguito del ricorso, vorranno dire matematica retrocessione in serie D; gli amaranto hanno subito ad oggi 53 reti, ma la maggior parte, ben 34, prese in trasferta e solo 19 al Granillo, 7 in meno rispetto al Messina quartultimo e 2 in meno alla Paganese quintultima; i gol segnati invece sono 24, 15 in casa e 9 fuori casa.  

Otto di queste 24 reti sono state messe a segno dal giocatore più pericoloso tra gli amaranto: Roberto Insigne, attaccante classe 94, fratello minore di Lorenzo, nato a Napoli e cresciuto nel settore giovanile del Napoli con la cui maglia esordì anche in serie A nel 2013, venendo poi ceduto al Perugia in C1, dove totalizzò 13 presenze ed un gol.