Seconda sconfitta consecutiva per i bianchi agganciati dall’Akragas.
AL POLIVALENTE FINISCE 1-0. GIOIESE AVANTI CON UN RIGORE DUBBIO ALL'87'. PER I BIANCHI E' LA SECONDA SCONFITTA CONSECUTIVA. L'AKRAGAS DILAGA A VIBO VALENTIA E RAGGIUNGE I BIANCO-SCUDATI. A FINE GARA SQUADRA A COLLOQUIO COI TIFOSI.
Gioia Tauro – Trasferta calabrese amara per il Savoia che a Gioia Tauro incappa nella seconda sconfitta in campionato. Al Polivalente finisce 1-0 per i viola al termine di una gara tutto sommato equilibrata che sembrava doversi concludere con un pareggio a reti bianche. Lo 0-0 iniziale, infatti, è perdurato fino al minuto ottantasette quando ci pensava l'arbitro, il sig. Mei di Pesaro, a farla pendere in favore dei padroni di casa concedendo un calcio di rigore inesistente trasformato da A. Crucitti per un presunto fallo di Stendardo ai danni di Pascu. Aldilà dell'episodio a Gioia Tauro il Savoia ha comunque palesato un'involuzione nel gioco già evidenziata da qualche settimana. Ne approfitta l'Akragas, corsara a Vibo Valentia, che aggancia il Savoia a quota 33 punti, mentre la Gioiese consolida la terza posizione con 27 punti a -6 dalla coppia di testa.
LE SCELTE DI FEOLA – Feola, squalificato, non cambia nulla rispetto all'undici che domenica scorsa al Giraud ha battuto il modesto Ragusa per 6-1. Bianchi in campo con Maiellaro tra i pali, Viglietti, Stendardo, Terracciano e Criscuolo in difesa, a centrocampo Gargiulo e Di Pietro, con quest'ultimo preferito a De Liguori non ancora al top, in avanti soliti quattro con Scarpa, Esposito e Tiscione a supporto di Meloni. Risponde la Gioiese con un 4-5-1 che diventa 4-3-3 in fase di possesso così composto: Panuccio, Cosoleto, Saccà, Castellano, Condomitti, Taverniti, G. Crucitti, Lombardo, Pascu, A. Crucitti, Nesci. La gara nelle primissime battute è avvincente, con continui capovolgimenti di fronte. Ci prova prima il Savoia al 12' con un tiro di Scarpa che finisce a lato; nell'occasione il capitano dei bianchi protesta per una trattenuta in area da parte di Saccà. Due minuti dopo Taverniti anticipa provvidenzialmente Meloni pescato da Tiscione in area. L'azione più pericolosa è però dei padroni di casa che al minuto diciassette con Nesci impegnano severamente Maiellaro, provvidenziale nella circostanza.
PARTITA FRIZZANTE – La fase centrale della prima frazione regala diverse emozioni che col passare dei minuti, però, diventano sempre più appannaggio dei padroni di casa. Pascu ci prova al 25', Maiellaro blocca senza problemi; al 34' è sempre Pascu ad impensierire Maiellaro, stavolta direttamente da calcio di punizione, l'estremo difensore del Savoia blocca in due tempi. Al 36' è Viglietti a salvare i bianchi con un provvidenziale intervento in scivolata dopo una buona ripartenza di Crucitti. Sul finire della prima frazione i bianchi alleggeriscono la pressione: al 44' scambio Scarpa-Esposito, quest'ultimo imbecca Tiscione la cui conclusione finisce di poco a lato. L'arbitro concede due minuti di recupero, ma non accade più nulla. Termina sullo 0-0 un primo tempo tutto sommato equilibrato, con occasioni da un lato e dall'altro ma con Maiellaro chiamato a più interventi rispetto al suo collega calabrese.
NESSUN CAMBIO – Nella ripresa scendono sul terreno di gioco, reso pesante dall'abbondante pioggia caduta prima e durante l'incontro, gli stessi undici protagonisti del primo tempo. Dopo uno spunto di Pascu il Savoia prova ad avanzare il baricentro. I bianchi premono sull'acceleratore ma non trovano la via del gol. Terracciano gira alto di testa un corner di Tiscione al 61'; un minuto dopo l'onnipresente Pascu calcia alto dopo l'ennesima ripartenza gioiese stavolta ad opera di Condomitti. Feola manda in campo Del Sorbo per Tiscione e Petricciuolo per Esposito passando al 4-4-2. La gara sembra destinata allo 0-0. Il Savoia ci prova ancora da calcio piazzato: al'82' punizione di Stendardo da oltre trenta metri, palla a lato.
RIGORE BEFFA – All'86' l'azione che decide la gara: Crucitti lancia Pascu che viene sfiorato da Stendardo prima di cadere in area: per l'arbitro è rigore. Veementi proteste del Savoia ma all'87' A. Crucitti va sul dischetto e trasforma. Il gol tramortisce il Savoia che non riesce, anche per mancanza di tempo, ad imbasstire una reazione. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro decreta la fine del match e condanna i bianchi alla quarta sconfitta stagionale, seconda consecutiva.
A RAPPORTO DAI TIFOSI – Dopo il triplice fischio tutti i calciatori si recano sotto il settore ospiti in cui ci sono circa cento tifosi giunti da Torre Annunziata. Nasce un confronto che dura circa dieci minuti: i tifosi, visibilmente amareggiati, avranno provato a chiedere spiegazioni a Scarpa e compagni rispetto all'involuzione di una squadra che fino a qualche giornata fa faceva un sol boccone degli avversari.
La sconfitta di Gioia Tauro sancisce l'aggancio in classifica dell'Akragas. Domenica prossima i bianchi ricevono il Comprensorio Montalto mentre gli akragantini affronteranno il Due Torri all'Esseneto.
N. GIOIESE 1 (0)
SAVOIA 0 (0)
N. GIOIESE (4-4-2): Panuccio, Cosoleto, Saccà, Castellano (40'st Sorgiovanni), Condomitti, Taverniti, G. Crucitti (43'st Guerrisi), Lombardo (26'st Iannelli), Pascu. A. Crucitti, Nesci. A disp.: Anishchenko, Di Bella, Cirianni, Pirrotta, Vita, Misale. All.: Dal Torrione.
SAVOIA (4-2-3-1): Maiellaro; Viglietti, Stendardo, Terracciano, Criscuolo (44'st Longo); Gargiulo, Di Pietro; Scarpa, Esposito (25'st Petriccuolo), Tiscione (25'st Del Sorbo); Meloni. A disp.: Rinaldi, Manzo, De Liguori, Bizzarro, Carotenuto, Mocerino. All.: Suppa.
ARBITRO: Mei di Pesaro.
MARCATORI: 87' A. Crucitti rig.
NOTE: spettatori presenti 1.500 circa, di cui 100 provenienti da Torre Annunziata. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell'alluvione in Sardegna. Ammoniti: Pascu (G), Lombardo (G). Angoli: 6-5 per il Savoia. Recupero: 2'pt, 5'st.