Sta per cominciare per i bianchi, una settimana decisiva e ricca di impegni difficili. Questo mini-ciclo sarà significativo per capire se si potrà duellare fino alla fine con il Palermo.
Dopo l’ottima quanto convincente vittoria di Licata, i bianchi si apprestano ad affrontare un altro test piuttosto difficile che sarà in tal senso un altro test probante per le proprie velleità di alta classifica. Di fronte, ci sarà l’Fc Messina, avversaria costruita per stazionare nei piani alti della classifica.
I peloritani dopo aver costruito una rosa di qualità composta da tanti calciatori stranieri, sono partiti bene salvo poi smarrirsi improvvisamente lungo la strada. Domenica scorsa però è arrivata la vittoria contro il Giugliano grazie alla buona prestazione del collettivo ed in particolare del reparto avanzato dove è spiccato su tutti l’argentino Coria, arrivato da poche settimane e autore di una doppietta condita da giocate di alta classe.
Dopo essersi lasciati alle spalle un momento negativo, neanche i giallorossi vorranno fermarsi e dunque ci sono molte probabilità di assistere ad una partita avvincente al “Giraud”. Da un lato l’attacco “Internazionale” della squadra di mister Costantino con i due sudamericani (il summenzionato Coria e Melillo), Carbonaro e il guineense Gomes, autore di 5 reti, dall’altro il capocannoniere Cerone e Scalzone, il quale ha avuto un grande impatto dal suo arrivo a Torre Annunziata.
Abbiamo ascoltato, in rappresentanza dei siciliani, il terzino classe 2000′ Angelo Brunetti, arrivato quest’estate in riva allo Stretto dal Castrovillari e autore di un decisivo assist domenica scorsa.
Domenica siete ritornati alla vittoria dopo un digiuno di circa un mese. Come mai siete partiti molto bene per poi arenarvi improvvisamente?
Si, domenica siamo tornati alla vittoria, disputando un’ottima gara. Nelle ultime giornate, abbiamo avuto qualche intoppo ed abbiamo perso qualche punto di troppo; ci siamo dunque messi a lavorare sodo e siamo riusciti ad ottenere i tre punti, meritatamente.
Siete stati indicati dagli addetti ai lavori come una delle squadre accreditate a lottare per i piani alti della classifica. Avete in effetti fatto un mercato importante. Potete ancora dire la vostra o pensi sia un discorso chiuso considerato che il Palermo continua a viaggiare spedito senza incontrare ostacoli?
Abbiamo una rosa di qualità composta da calciatori di esperienza che arrivano da categorie superiori e da ragazzi giovani che hanno una gran voglia di mettersi in mostra. A mio avviso, è ancora prematuro parlare di campionato già chiuso dopo appena sette giornate. Ci sono tante squadre che ambiscono alla vittoria finale e il Palermo è sicuramente una di queste, ma anche noi proveremo a dire la nostra.
Parlaci un pò di te. Sei giunto a Messina in estate dal Castrovillari. Hai subito conquistato il posto da titolare e domenica hai confezionato un assist per il tuo compagno di squadra Coria. Che caratteristiche ti contraddistinguono?
Sono cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Sicula Leonzio, passando poi in prima squadra per poi debuttare in Coppa Italia. A metà anno, sono passato al Castrovillari, per poi fare ritorno alla base e ritrasferirmi, in estate, a Messina. Oggi sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio con questa maglia, e sono molto contento.
Avete costruito una squadra importante soprattutto in avanti dove il tridente composto da Coria – Carbonaro/Gomes – Melillo, risulta temibile per qualsiasi avversario. Eppure, Gomes a parte, non sono arrivate troppe reti, anche se Coria, appena giunto in riva allo Stretto, ha già messo a segno una doppietta. A cosa pensi sia dovuto ciò?
Come ho già anticipato, abbiamo una rosa di grande livello, e come dice Lei, il reparto avanzato è il nostro fiore all’occhiello. Gomes è un grande calciatore; è partito molto bene anche se nell’ultimo periodo, ha avuto qualche problema fisico che ha inciso sul suo rendimento in campo. Speriamo di recuperarlo alla svelta perché può darci una grande mano.
Quali sono i calciatori della rosa che ti hanno sin qui impressionato?
Siamo un bel gruppo, davvero affiatato. I più esperti ci danno ogni giorno consigli preziosi, spronandoci sempre a dare il massimo in ogni circostanza. Personalmente sono rimasto colpito da Carbonaro e Coria per ciò che concerne il reparto avanzato ma ci tengo a menzionare anche i miei colleghi di reparto, i difensori Marchetti D. e Quitadamo che mi aiutano sempre tanto a crescere e a migliorare.
Domenica affronterete il Savoia. Sarà una partita delicata per entrambe visto che vorrete dare continuità ai risultati per imprimere una svolta decisiva. Che avversario ti aspetti?
Sappiamo che il Savoia è un’ottima squadra oltre a rappresentare una piazza importante. Anche loro, proveranno a dire la loro in questo campionato. Penso che sarà sicuramente una bella partita visto che veniamo entrambe da un successo.
Quale compagine vedi favorita per la vittoria finale?
Ci sono diverse squadre che puntano alle zone alte della classifica, ma come ho già detto siamo solo alla settima giornata; tra fine Novembre e inizio Dicembre si potrà avere una prima idea.