Provaci ancora, Savoia

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Polverizzati in dieci minuti i soli 250 biglietti messi in vendita per il settore ospiti. Impedito l’esodo (almeno 600 persone pronte a partire per spingere i propri beniamini all’impresa) in tanti, rimasti senza biglietto, si recheranno ugualmente nella città foggiana nel tentativo di trovare posto in tribuna. Si sogna di ripetere l’exploit di Angri del 2007…

Ci siamo quasi. Ancora ventiquattro ore ed i bianchi andranno a giocarsi una strameritata semifinale play-off al “Monterisi” di Cerignola. Quello che fino a poche settimane fa sembrava un obiettivo difficile da raggiungere, si è trasformato, di colpo, in realtà ed adesso i ragazzi di Campilongo si recheranno in Puglia a testa alta, con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere e sa di avere dalla sua parte, una buona condizione sia atletica che mentale (gli oplontini sono imbattuti da oltre due mesi). Un solo risultato a disposizione: vincere nell’arco dei novanta minuti regolamentari oppure nei probabili centoventi dei tempi supplementari, laddove la partita dovesse terminare in parità. Impresa difficile ma non impossibile per questi ragazzi che hanno dimostrato più volte, nel corso di questa stagione, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di superare con dedizione,orgoglio e sacrificio, i momenti difficili presentatisi sul proprio cammino, e per l’entusiasmo contagioso che questa piazza è in grado di trasmettere nelle occasioni che contano. Una vera e propria polveriera, pronta ad accendersi e ad esplodere quando c’è da farlo. Basta fare un tuffo nel passato, e ricordare, ad esempio, la semifinale play-off vinta ad Angri, dove i supporters oplontini furono letteralmente in grado di trasformare lo stadio “Novi” in una autentica bolgia che trascino’ poi De Rosa e compagni, alla vittoria. Anche domani, saranno in tanti a seguire i propri beniamini, per tentare di bissare quanto fatto nel 2007, quando soltanto un Siracusa sulla carta più forte e costruito per fare il salto di categoria, riuscì a piegare in finale, soltanto di misura, la propria squadra del cuore. I 250 biglietti messi a disposizione dalla società pugliese sono andati polverizzati nello spazio di dieci minuti e in tanti, in fila per cercare di acquistare il biglietto, sono dovuti tornare a casa delusi e amareggiati. Questo non impedirà però, a tanti altri sostenitori, di recarsi ugualmente nella città foggiana, per provare a sistemarsi nel settore dedicato ai tifosi locali. Peccato, sarebbe potuto essere un vero e proprio esodo con almeno 600/700 persone pronte a spingere i bianchi all’impresa e a ringraziare, comunque vada, la società e questi ragazzi, per la fantastica stagione disputata ma purtroppo, è andata così. Comunque vada, sarà lo stesso un successo, e pioveranno sicuramente solo applausi dal settore ospiti, sia in caso di vittoria che di sconfitta, per questo Savoia in grado di aver riacceso l’entusiasmo intorno a se’, di aver risvegliato ancora una volta una intera piazza a cui basta poco per eruttare come un vulcano. Se la società si dimostrerà brava a ripartire proprio da questo, l’anno prossimo ci sarà davvero da divertirsi…